2/6 - Note storiche su Comitini

In ordine da sinistra: Municipio, Chiesa ImmacolataNote storiche. Pur essendo il più piccolo paese come abitanti e fra i più piccoli come territorio di Agrigento si potrebbe affermare che non fa testo eppure è un comune con molta storia e che meriterebbe di essere valorizzato maggiormente. Si pensi al fatto che nel corso della sua relativamente recente storia, durante la II Guerra di Indipendenza molti dei suoi abitanti erano di provata fede antiborbonica, infatti il 3 luglio 1859 un nutrito numero di patrioti avuta la notizia della vittoria di Palestro del 30 e 31 maggio, ottenuta dai Franco-Piemontesi guidati da Vittorio Emanuele II sugli Austriaci, issarono il Tricolore sulla "Petra di Calathansuderj" mirando ad un'insurrezione popolare ma scatenando la reazione borbonica quando fu firmato l'armistizio di Villafranca. Come pure negli anni dell'unificazione divenne un importante centro minerario, tanto che risultava compreso nel novero dei paesi con il reddito pro-capite più alto. Ma è a partire dagli anni '50 che inizia un preoccupante calo demografico il quale incide non poco sull'economia del luogo, un declino che a tutt'oggi appare inarrestabile derivante dal più classico dei motivi, la mancanza di lavoro.
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