| PERCHÈ DOBBIAMO VIVERE NELLA TERRA DEI RICORSI ? Appena un anno fa a Comitini piccolo paese dell''Agrigentino posizionato a 15 Km nord del capoluogo nella valle del fiume Platani, si sono tenute le elezioni amministrative per il rinnovo del sindaco e del consiglio comunale. Il sindaco uscente,  riesce a spuntarla per un solo voto. La parte  avversa non convinta della bontà dello spoglio nella fase di conteggio dei voti, e su alcuni episodi nelle fasi precedenti il voto, formula ricorso al Tar (tribunale amministrativo regionale) . Lo stesso circa dieci mesi dopo, si pronuncia annullando alcune schede ai due pretendenti per arrivare ad un risultato di sostanziale pareggio annullando i verbali di proclamazione degli eletti. Questo ha comportato l''applicazione di un turno di ballottaggio in data da stabilire. In maniera paradossale viene sospeso il  Consiglio Comunale eletto legittimamante dal popolo da parte dell'' Assessorato Enti Locali, con conseguente disagi alla comunità priva di un''amministrazione almeno in parte funzionante.
Viene  così formulato un altro ricorso avverso alla prima sentenza da parte di alcuni consiglieri spogliati dalla carica conseguenza inspiegabile del ricorso al Tar. Arriva la sospensiva ordinanza  n. 600 in cui viene sancito che è illeggittimo privare i consiglieri  di un loro diritto, la stessa viene notificata  al commissario straordinario  della regione che amministra il comune e all''organo regionale che ne ha il controllo, ex Ass.to Enti Locali per l''immediato reintegro. In maniera strana si è creato una sorta di corto circuito istituzionale, il Commissario  insieme al Presidente del consiglio (fratello peraltro del sindaco sospeso) dopo varie richieste di convocazione da parte di alcuni consiglieri, si rifiutano ad oggi di convocare l''Organo. Alcuni cittadini interessati al rispristino della legalità reclamano una serie di problemi  che vanno dal  territorio e ambiente,  al randagismo, agli  vandalici su alcune strutture pubbliche, sulla mancanza di efficacia ed efficienza dell''azione amministrativa, mancata progettualità ecc.ecc.) abbiamo così inviato al Commissario straordinario una petizione,  che allego, per Vs opportuna conoscenza e riscontro in cui  viene chiesta più trasparenza  al comune di Comitini anche attraverso la convocazione del civico consesso,  primo passo verso una tormentata normalizzazione .
A chi dobbiamo rivolgerci ?
Nella terra di L. Pirandello, di L.Sciascia, di Bufalino e di Consolo che hanno ben capito e scritto sulla mentalità della Sicilia, ma anche dello stesso gattopardismo inventato da T. di Lampedusa, è possibile di tutto, come era possibile di tutto nel periodo del feudo. Siamo la terra in cui  i rapporti con le Istituzioni democratiche anche se apparentemente semplici sulla carta, si esasperano a causa  di forti condizionamenti politici e di una parte della società che ha interessi economici locali che a volte, anche per esssere chiari, possono contrastare con gli interessi collettivi. Chiediamo certezza del diritto come è previsto dall''Ordinamento, non decisioni "prese" o non "prese"  per fare l'' interesse di questo o quel partito politico. Una comunità anche se formata da una sola persona ha diritto ad essere legittimamente rappresentata e tutelata. L''unico modo per fare rinascere il nostro piccolo paese è, rimettere al loro posto i consiglieri eletti, affrontare il ballottaggio e finalmente la comunità avere un''amministrazione. A chi dobbiamo rivolgerci ? Chi ci aiuta ad evitare un indecoroso parossismo sociale?
Al Tar, già fatto, al sig. Prefetto, già fatto, al Presidente della  Repubblica, al Ministro dell''Interno, al Papa ?  Significa chiedere aiuto ad un altro Stato sovrano,  per ora abbandoniamo l''idea!
In attesa che qualcuno si occupi di questo comune, anche inviando un''ispezione amministrativa, se utile.
Per chi avrà la pazienza di leggere queste mie "lagnanze civiche", lo ringrazio già da ora, per chi non lo farà, lo ringrazio lo stesso, vuol dire che il nostro problema non è per tutti importante. Aspettiamo che qualcuno si occupi di questo paese e lo riconsegni ai cittadini per essere governato con metodo legale e democratico.
salvatore.parello@yahoo.it Comitini (AG) |